Abbiamo parlato di Talenti e Employer Branding, elementi necessari per attrarre le competenze in azienda; In questo numero ci occupiamo di come si possano far dialogare due mondi contigui, quello della scuola e quello del lavoro, necessari uno all’altro, ma scarsamente collegati.
ARCA Partners ha creato School to Work, una piattaforma digitale che ha lo scopo di integrare il mondo educativo e quello del lavoro, offrendo vantaggi pratici alle aziende, alle scuole e agli studenti. L’idea della piattaforma online nasce dall’analisi del contesto attuale descritto di seguito e dall’esigenza di agevolare le Risorse Umane nell’ospitare PCTO, per un numero rilevante di studenti distribuiti sul territorio, senza impattare la quotidianità aziendale.
La didattica è tutta da inventare: collegare scuola e lavoro
Secondo una recente indagine di Nomisma, i docenti italiani sono preoccupati per il drammatico calo dell’attenzione in classe (fenomeno rilevato dal 78% degli intervistati) e dell’interazione tra gli alunni (per il 29%).
La didattica tradizionale non è più adatta alle loro capacità e annoiarsi diventa facile, perché non si è adeguatamente stimolati. Ci sono però metodi e strumenti che possono essere usati con efficacia: ciò che li stimola è un approccio sense-making, che punti a farli ragionare sul senso che gli argomenti e le tematiche proposti, portano alla loro vita. Un approccio decisamente più esperienziale, che deve essere accompagnato e valorizzato dagli insegnanti e che coinvolga anche i vissuti territoriali degli studenti.
Secondo l’indagine “Giovani e Orientamento” di Skuola.net tra i giovani neo maturati uno su tre non sa che cosa fare, la metà ha qualche incertezza. Ma il problema vero è che nei cinque anni precedenti, oltre un quarto non ha mai fatto orientamento e, tra chi l’ha fatto, la metà sostiene che sia stato inutile, per via di un approccio troppo teorico. Un terzo avrebbe voluto partecipare a stage e tirocini durante le superiori, senza riuscirci. Il rischio è che i diplomati si iscrivano all’università un po’ a caso, e poi abbandonino: se l’Italia non riesce a salire oltre il 30 per cento di laureati contro una media UE del 42% (dati OCSE) un motivo ci sarà.
Come sappiamo dai numeri precedenti di Seeds, in un futuro molto prossimo ci sarà la necessità di sostituire gli occupati uscenti dal mercato del lavoro (pensionati) che costituiscono il 72% della domanda (2,7 milioni); il restante 28% (oltre un milione), invece, sarà composto dall’ingresso di nuovi lavoratori dovuto alla crescita economica prevista per i prossimi anni nel nostro Paese. Esiste quindi un problema ormai strutturale di mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
Secondo le analisi svolte da Unioncamere e Anpal lo scorso anno, il 60% delle imprese ha previsto assunzioni per un totale di oltre 5 milioni di lavoratori. Il 41% delle aziende però dichiara una sostanziale difficoltà di reperimento di possibili candidati.
Connettere scuole e aziende
Questo scenario mette in luce la necessità di creare un’integrazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro, i quali, in un momento storico come il nostro, hanno bisogno di comunicare in maniera continua e sistematica, per permettere ai giovani un efficace approccio al proprio futuro professionale.
Da un’indagine realizzata da Open Institute of Technology sulla community di Docsity su 1.600 ragazzi tra 18 e 26 anni emerge che gli studenti italiani preferiscono un’offerta scolastica e formativa basata sulla modalità di fruizione ibrida e pongono l’attenzione su percorsi formativi attuali e sul corpo docenti di qualità.
Dai risultati emerge che gli sbocchi lavorativi e la connessione con le aziende sono il principale fattore con cui uno studente sceglie e valuta le opportunità di studio (68%).
Diventano quindi ancora più urgenti gli Ecosistemi Territoriali – per i quali si prevede un finanziamento tra 90 e 120 milioni di euro ciascuno – che hanno l’obiettivo di agevolare il trasferimento tecnologico e accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio. Perché queste realtà funzionino, è però necessario che tutti gli attori che hanno a che fare con la formazione dei giovani, da un lato, e con il tessuto produttivo locale, dall’altro, lavorino insieme mettendo al centro i giovani, la risorsa più importante e quantitativamente scarsa che hanno a disposizione.
PCTO e Aziende: quali vantaggi
I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO= ex Alternanza Scuola-Lavoro) sono un modello didattico che consente agli studenti dell’ultimo triennio delle superiori di alternare ore di studio in aula con ore di formazione in azienda, offrendo esperienza pratica.
Il PCTO permette di ridurre il divario tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro, avvicinando la formazione alle competenze e ai requisiti professionali richiesti dalla realtà economico-produttiva.
Favorire la creazione di relazioni stabili tra scuola e impresa, consente alle aziende di migliorare l’efficacia di reclutamento delle figure professionali di cui hanno bisogno.
Gestire in maniera sistematica i PCTO garantisce:
- alle nuove generazioni, un più rapido inserimento nel mondo del lavoro, agevolando il contatto dei giovani con le imprese che ricercano risorse con alcune competenze già sviluppate e, almeno in parte, abituate a interfacciarsi con una realtà aziendale;
- alle aziende di acquisire una maggiore riconoscibilità sul mercato del lavoro, promuovendo sia il proprio ruolo sociale sia il proprio impegno nella formazione delle nuove generazioni (pensiamo al contrasto della dispersione scolastica e dei cosiddetti NEET), ma anche facilitando il dialogo tra più stakeholders sul territorio che difficilmente tendono a parlarsi.
Infine, fare Employer Branding attraverso i PCTO è un ottima iniziativa di “talent attraction” per intercettare e selezionare potenziali candidati.
School to Work: dove l’apprendimento incontra l’opportunità
La Piattaforma School to Work, creata da ARCA Partners, sulla base della propria esperienza nell’ideazione e la realizzazione di Academy Aziendali, si propone di realizzare un ponte tra il sistema educativo e le aziende utile a creare un dialogo efficace tra tutti gli attori in gioco. Lo scopo è orientare i giovani nella scelta del proprio percorso professionale, offrendo contenuti formativi ed esperienze educative di qualità, sviluppati e proposti insieme alle aziende.
L’azienda avrà accesso ad un’area personalizzata creata appositamente, una volta definiti e concordati i materiali necessari per il progetto e le modalità di fruizione. Durante questa fase, la collaborazione assume un ruolo fondamentale poiché consente di identificare e definire il target degli studenti da coinvolgere nelle iniziative in base alla caratteristiche di proprio interesse.
Gli esperti di School to Work, in sinergia con le Risorse Umane dell’azienda, si occuperanno di delineare i materiali da utilizzare per gli interventi formativi e verranno individuate le competenze da trasmettere, valorizzando così i contenuti professionali aziendali rendendoli accessibili agli studenti con modalità coinvolgenti, pratiche e moderne. Al termine del PCTO i ragazzi potranno presentare direttamente all’azienda i risultati del loro lavoro, mettendosi anche alla prova sotto il profilo dell’abilità di comunicazione.
Il team di School to Work cerca, stabilisce e mantiene i contatti con gli istituti di formazione, avvalendosi delle relazioni preesistenti e coinvolgendo nuove scuole che rientrano nel target identificato, occupandosi delle attività amministrative, per conto dell’azienda. Al termine dell’attività, inoltre, viene realizzata un’analisi approfondita del pubblico raggiunto e dell’effettivo impatto generato sugli studenti coinvolti, consentendo di raccogliere dati preziosi per valutare l’efficacia del progetto. Qualora l’azienda sia interessata ad offrire opportunità lavorative, è possibile svolgere una specifica attività di orientamento per gli studenti.
Ecco perché attivare un percorso “School to Work” è una scelta strategica per le aziende desiderose di distinguersi sul mercato del lavoro, generare un impatto sul territorio in cui operano (CSR) e attrarre i migliori talenti.
In sintesi, School to Work, con un approccio innovativo, crea connessioni e fa lavorare insieme gli stakeholders coinvolti per ridurre il gap tra sistema educativo e mondo del lavoro e, sulla base delle competenze professionalizanti, contribuisce positivamente all’ Employer Branding dell’impresa.
Clicca qui per esplorare i percorsi esistenti sulla piattaforma School to Work e contattaci:
- se sei un’azienda per creare il tuo percorso formativo customizzato;
- se fai parte del mondo educativo per aderire ad un percorso già esistente o proporne di nuovi.
Diminuisci la distanza tra scuola e mondo del lavoro con School to Work.
Alla prossima puntata! Stay tuned!